Nel parco ritorna la Pace di Paquara

La rievocazione di uno scontro tra cavalieri medievali

La rievocazione storica della Pace di Paquara, in programma sabato e domenica in zona Porto, sarà l’occasione per la cittadinanza per tornare indietro di quasi 800 anni. La rievocazione di questo evento, avvenuto nel 1233, che caratterizzò il medioevo lupatotino, è patrocinata dall’amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto e organizzata dal locale gruppo sportivo Mombocar. L’evento gode del supporto della Lupatotina Gas e Luce. Sul palcoscenico verde del Parco dell’Adige di San Giovanni Lupatoto, si esibiranno tra sabato e domenica oltre 200 figuranti, vestiti in abiti rigorosamente ispirati al 1200 e al 1300. Sei delle compagnie saranno presenti con il loro «esercito» per simulare le battaglie che hanno preceduto la cosiddetta Pace di Paquara, un momento di tregua nel susseguirsi dei saccheggi, emigrazioni, uccisioni e vendette delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, che il 28 agosto del 1233 fu fortemente voluta e annunciata dal domenicano fra’ Giovanni da Schio. Noto per le sue capacità oratorie e lo spessore politico, ben al di sopra degli altri, fra’ Giovanni da Schio (o da Vicenza) realizzò nel territorio di San Giovanni Lupatoto sulla sponda dell’Adige il raduno della Paquara, quello che sarebbe passato alla storia come il suo capolavoro, una festa della pace senza pari, un raduno di rappresentanti di tutta l’Italia del Nord da tenersi nel nome della generale fratellanza. Il frate fece erigere un pulpito fatto di un’impalcatura di legname e predicò sulle parole del testo «pacem meam do vobis, pacem meam relinquo vobis». A ricordo di un avvenimento di valenza storica come la Pace di Paquara, rimane nel Comune di San Giovanni Lupatoto il nome di una via intitolata, oltre a una lapide fatta murare nel frontale della torre centrale della corte agricola di Sorio. Questa al parco dell’Adige è una delle maggiori rievocazioni storiche medievali d’Italia. Fortemente voluta dal lupatotino Giampaolo Aloisi, presidente del Mombocar, al parco all’Adige verranno presentate la ricostruzione di armi storiche medievali, macchine d’epoca, giocoleria per bambini e adulti, falconieri a cavallo, danza, giullari, musica con muse e percussioni, arcieri, balestrieri, scherma storica e numerosi artigiani impegnati a fare didattica per la preparazione di candele, distillati con alambicco, pittura, creazione del sapone, scrittura medievale, cerusico antico, tessitura, tintura delle stoffe. Aloisi presentando l’evento ha illustrato il programma della rievocazione che vuole far conoscere ai lupatotini, soprattutto ai più giovani, la vicenda della Pace di Paquara, per avvicinarli alla storia locale attraverso la riproposizione di scene in costume di grande effetto, al fine di valorizzare il territorio. Il consigliere provinciale Gino Fiocco, oltre a portare il saluto del Presidente e della Amministrazione Provinciale di Verona, nella doppia veste di delegato alla cultura della Provincia e del Comune di San Giovanni Lupatoto, ha messo in rilievo l’elevata importanza degli aspetti culturali e di conoscenza che questa rievocazione può sviluppare anche a favore dei bellissimi territori che la provincia di Verona offre. Il presidente regionale del Centro sportivo italiano, Antonio Soffiati, ha richiamato lo stretto collegamento tra lo sport moderno e le competizioni storiche degli anni rievocati da questo evento. Il direttore artistico della rievocazione, Lorenzo Vicentini, in rappresentanza della Compagnia del Gardello, ha illustrato il programma dettagliato e citato in rassegna i nomi delle compagnie storiche, provenienti da tutta Italia, che saranno presenti. In autunno a Verona verrà organizzata la giornata annuale delle manifestazioni storiche e dei palii. Ciò su invito pervenuto da Veneto Storico e dalla Regione.

FONTE: GIORNALE L’ARENA