Tuffo nel Medioevo per festeggiare la Pace di Paquara

Un momento della rievocazione storica vicino all’Adige

Pubblico delle grandi occasioni, soprattutto bambini, domenica pomeriggio nella zona del Porto in riva all’Adige per la rievocazione della Pace di Paquara, a quasi 800 anni dalla sua proclamazione. Un evento voluto dall’amministrazione comunale e organizzato da Mombocar con il sostengo di Lupatotina Gas e Luce. La pace è stata proclamato, presenti anche il sindaco Attilio Gastaldello e il consigliere comunale Gino Fiocco, da un figurante che vestiva i panni di fra’ Giovanni da Schio che il 28 agosto 1233 ordinò alle varie casate lo stop al ricorso alle armi. Il momento clou è stato preceduto alle 16.15 dalle attività in armi della «battagliola» che ha visto fronteggiarsi con spade di legno e di ferro, nello spiazzo dell’ex colonia, una trentina di personaggi bardati con pesanti abiti e corazze medievali. Prima c’erano stati la sfilata delle Signorie e il passaggio di cavalieri (in costume e accompagnati da falchi e altri rapaci) su possenti cavalli. Nello spiazzo verde superiore, all’ombra dei grandi alberi, per tutto il giorno sono state presentate la ricostruzione di armi medievali, macchine d’epoca, giocoleria, falconieri, danza, giullari, musica, arcieri, balestrieri, scherma storica e numerosi banchetti di artigiani impegnati nella didattica per la preparazione di candele, distillati con alambicco, pittura, creazione del sapone, scrittura medievale, cerusico antico, tessitura, tintura delle stoffe.

FONTE: GIORNALE L’ARENA